#ZeroMortiSulLavoro non più un auspicio, ma un obiettivo concreto

“Mai come quest’anno, la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro assume contorni particolari e importanti, un richiamo a una responsabilità e a un impegno che tutti, dalle istituzioni alle parti datoriali e sociali sono tenuti ad assumere nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che da un anno e mezzo ormai convivono con una pandemia epocale, senza per questo fermare la propria capacità produttiva, indispensabile per credere in un futuro di crescita e di sviluppo della regione e del Paese”.

Sono le dichiarazioni di Franco Busto, segretario generale della UIL di Puglia.

“La UIL, a ogni livello, ha lanciato già da qualche settimana la campagna ‘Zero morti sul lavoro’ – ricorda Busto – alla quale hanno aderito già tanti personaggi pubblici e istituzionali. L’obiettivo è quello di condividere idee e proposte utili a rendere l’azzeramento delle morti sul posto di lavoro non più un semplice auspicio, ma un traguardo realistico ed effettivamente raggiungibile nel breve periodo. Il sindacato, sin dai primi giorni di pandemia, è sempre stato in prima linea, con pragmatismo, per garantire la sicurezza nei posti di lavoro, collaborando alla stesura dell’intesa sugli ammortizzatori sociali, proponendo un protocollo per il contrasto al Covid 19 nelle aziende, divenuto poi un modello applicato in gran parte d’Europa, quindi siglando l’accordo per la salute e il piano di vaccinazioni nelle aziende italiane, che ci auguriamo parta quanto prima, per mettere in sicurezza quanti più lavoratori possibile”.

“La nostra – conclude Busto – è una battaglia per il presente e per il futuro, per la vita e per la civiltà del lavoro, perché il lavoro è esso stesso sinonimo di vita e non di morte e sofferenza. Lo dobbiamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di oggi e a quelli che verranno”.

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