Da Bari la UIL al lavoro per la pace

“Più che di festa, sarebbe opportuno parlare di momento, profondo, di riflessione sul lavoro. Oggi come mai negli ultimi anni la nostra terra è travolta da una crisi occupazionale terribile, causata non solo da problemi endemici, che vengono da lontano, ma anche da macro cause come la pandemia, il conflitto ucraino e le sue conseguenze, in primis l’aumento del costo delle fonti energetiche e delle materie prime”.

Franco Busto, segretario generale della UIL Puglia, dal palco del Primo Maggio di Bari, evento fra i più partecipati nel Mezzogiorno, fa appello ai valori della pace e della libertà per l’affermazione del principio costituzionale del diritto al lavoro. “Al lavoro per la pace”, come recita lo slogan del Primo Maggio nazionale.

“Inoltre, è ormai un anno che la UIL ha lanciato la campagna “Zero Morti sul Lavoro”, accolta con favore non solo in Italia, ma anche nelle principali istituzioni internazionali. Ecco, questo Primo Maggio, vogliamo parlare alle coscienze, sensibilizzando la società, prima ancora delle istituzioni, a impegnarsi per restituire alla nostra società equità, solidarietà e diritti, principi strettamente legati al lavoro quale fonte insostituibile di dignità umana”.

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