CCM INPS, certezze per lavoratori e utenza

“L’INPS adempia alle proprie responsabilità, alla propria funzione amministrativa e sociale, e risolva in tempi brevi i problemi legati al servizio “Ccm”. E’ inconcepibile che, alla vigilia dell’internazionalizzazione in Inps Servizi (società partecipata pubblica al 100%) dei lavoratori che hanno vinto la selezione pubblica per prendere servizio nel call center dell’istituto, ci siano già dei ritardi, causati da carenze strutturali e organizzative, dalla mancanza di disponibilità di pc, nonché di adeguate piattaforme e connessioni, che mettono a repentaglio il funzionamento del servizio dall’1 dicembre prossimo, così come da programma”.

E’ l’appello lanciato da UIL Puglia e UILCom Puglia.

“Ccm, infatti, svolge un ruolo pubblico fondamentale per l’attività di informazione alla cittadinanza dell’Istituto, per lo svolgimento di pratiche o l’erogazione di prestazioni essenziali, che se non garantito comporterebbe enormi disagi per le comunità locali. Una prospettiva da scongiurare ad ogni costo, specie in un momento storico di crisi, dal punto di vista socio-economico, come l’attuale. Inoltre, andrebbe fatta chiarezza, una volta per tutte, a meno di quindici giorni dal teorico avvio dell’attività lavorativa, sui profili orari e sui turni di lavoro, sugli scatti di anzianità e le condizioni contrattuali, sul mantenimento delle tutele di legge, sui livelli inquadramentali, sulle modalità lavorative e sulle sedi di lavoro, al fine di mettere i lavoratori e le lavoratrici nelle migliori condizioni possibili per erogare i servizi previsti alla cittadinanza”.

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