Liste d’attesa, il 31 gennaio incontro con l’asl Bari

“Gli impegni di riduzione delle liste d’attesa sono ad oggi solo promesse vane. Risale ormai a otto mesi fa il protocollo d’intesa sottoscritto dai sindacati confederali. Ma ad oggi il direttore generale dell’Asl Bari, non ci ha fornito alcuna informazione che possa metterci in grado di valutare l’operato in questi mesi. Per questo durante l’incontro con la cabina di regia – al quale hanno partecipato per la Uil anche Paola Bruno, segretaria generale Uil Fpl Puglia e Tiziana Carella, segretaria generale UilP Puglia – nei giorni scorsi abbiamo chiesto all’Asl di fornirci tutti i dati analitici da maggio ad oggi comprensivi di prestazioni e tempi di erogazione delle stesse” spiega Azzurra Schirosi, segretaria Uil Puglia.

“I tempi troppo lunghi delle liste d’attesa come ben noto portano a due conseguenze, da un lato i cittadini che non possono aspettare per curarsi si rivolgono a strutture private o all’Alpi (l’intramoenia), dall’altro c’è una fetta sempre più ampia di popolazione che rinuncia a curarsi. I danni sociali ed economici di tutto ciò sono incalcolabili. Abbiamo chiesto anche i dati sui cittadini che si curano in intramoenia per avere un quadro completo. Il prossimo incontro è previsto per il 31 gennaio, in quella sede discuteremo, dati alla mano, di ciò che è stato fatto e di ciò che si può fare” conclude Schirosi.

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