Il Consiglio regionale discuta la proposta di legge sulle discriminazioni sessuali

“Chiediamo al Consiglio regionale di portare in discussione nel Consiglio regionale della Puglia una norma di civiltà, in grado di garantire il principio di pari opportunità e trattamento a tutela di persone discriminate per il proprio orientamento sessuale”. È quanto chiedono le segreterie regionale di Cgil e Uil regionale a proposito della proposta di Legge 317, inserita decine di volte nei calendari dei lavori dell’Aula senza mai trovare però occasione di discussione e confronto.


“Una proposta – affermano Filomena Principale e Annarita Gianniello, segretarie regionali di Cgil e Uil – che è stata frutto di un proficuo e lungo confronto tra sindacati, associazioni, che è attesa da migliaia di pugliesi e può vedere la nostra regione essere esempio e apripista rispetto a norme avanzate di tutela contro odiose discriminazioni che purtroppo attraversano la nostra società”.
“Ci uniamo pertanto alla richiesta avanzata da consiglieri regionali e associazioni chiedendo alla Presidente del Consiglio regionale e ai capigruppo di portare nella prima seduta utile in discussione la proposta di legge 317”.

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