Insediata la cabina di regia per il lavoro e lo sviluppo della Puglia

Si è svolta stamattina, alla presenza del presidente Michele Emiliano, del capo di gabinetto Claudio Stefanazzi e del vice capo di gabinetto Domenico De Santis la riunione propedeutica alla costituzione della “Cabina di regia per il lavoro e lo sviluppo della Puglia”, composta dalla Presidenza della Regione e Cgil Cisl Uil regionali, a lungo richiesta dalle organizzazioni confederali.

Si sta approntando un calendario dei lavori, che inizieranno il prossimo venerdì 22 gennaio, con cadenza settimanale, per affrontare le emergenze e le vertenze del territorio, coinvolgendo gli assessori competenti e le categorie dei lavoratori.

Tanti i temi all’ordine del giorno: sanità e welfare, vaccinazioni, medicina territoriale, organico medico e infermieristico, scuola, sicurezza nei posti di lavoro, smart working, politica industriale, spesa delle risorse europee. Tra le priorità anche la gestione di Innovapuglia, realtà ancora priva di una guida e particolarmente strategica e il nuovo modello organizzativo della macchina amministrativa della Regione Puglia per mettere in campo nel migliore dei modi la progettualità derivante dal “Recovery Plan”.

I tre segretari generali Gesmundo, Castellucci e Busto hanno chiesto al presidente Emiliano “il necessario pragmatismo richiesto dal drammatico momento che stiamo vivendo. Siamo consapevoli della complicata gestione, da parte della Regione Puglia, di una fase emergenziale come questa, ma rivendichiamo con forza confronti strutturati mirati a dare risposte chiare ai cittadini, ai pensionati, alle lavoratrici e ai lavoratori della Puglia. La cabina di regia deve, dunque, organizzarsi con degli incontri serrati ai quali risulta indispensabile la presenza del presidente Emiliano, dell’assessore al ramo e dei dirigenti dei singoli dipartimenti. L’impegno condiviso è quello di avviare azioni concrete volte non solo ad affrontare l’emergenza, bensì a costruire un futuro diverso per il territorio, un futuro in crescita, sviluppo e occupazione siano le priorità assolute”.

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