“Il ministro Fitto chiarisca quali opere del PNRR in Puglia sarebbero irrealizzabili”

“Il ministro Fitto in maniera vaga e generica ha dichiarato che alcuni interventi del Pnrr non potranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026 e che si tratterebbe di una evidenza scientifica e matematica, creando caos e preoccupazione senza indicare di quali interventi si tratta. Al di là delle dichiarazioni sensazionalistiche, come sindacato chiediamo al ministro se tra questi interventi rientrano anche progetti pugliesi. Una comunicazione più puntuale da parte del ministero ci consentirebbe di capire se la Puglia rischia di non sfruttare al meglio l’occasione unica e irripetibile del Pnrr e del suo incrocio con gli altri fondi europei e quindi Fse, Fesr e Fsc. Se alcune opere dovessero risultare davvero irrealizzabili, il ministro dovrebbe aprire dei tavoli con gli enti locali e le parti sociali per trovare soluzioni alternative. Piuttosto che perdere i fondi, cercare il modo per recuperare quelle risorse” dichiara Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo generale della Uil e commissario straordinario Uil Puglia.

“Sul fondo di sviluppo e coesione non comprendiamo le ragioni che stanno dietro il mancato trasferimento dei fondi destinati alla Puglia e il silenzio del ministro. Si parla di tre miliardi destinati al finanziamento di politiche di sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale, mirate proprio alla rimozione degli squilibri tra i territori. Da un lato il ministro lamenta lentezza e incapacità da parte dei beneficiari di quei fondi, dall’altro bloccando i fondi al ministero ci impedisce di realizzare interventi ed opere fondamentali per la regione. Ridisegnare una Puglia più moderna, più vicina alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori, più accogliente e ricettiva per le imprese che intendono investire sul nostro territorio, più in linea con il futuro di cui l’Unione europea ha tratteggiato i contorni è una sfida che non possiamo perdere. I proclami servono a poco, dobbiamo cooperare tutti affinché la Puglia abbia tutti gli strumenti utili per vincere questa sfida” conclude Ronzoni.

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