Gianni Ricci è il nuovo segretario generale regionale Uil Puglia

È Gianni Ricci il nuovo segretario generale regionale della Uil Puglia. Eletto a seguito  del congresso straordinario della Uil Puglia, che si è tenuto oggi all’hotel Parco dei Principi di Bari e che ha visto la partecipazione di 300 delegati provenienti da tutto il territorio regionale.

Gianni Ricci, 50 anni, due figli, laureato in Giurisprudenza, nella sua lunga carriera è stato impiegato alla Leonardo spa di Foggia, dal 1999 al 2007 consigliere e assessore comunale a Foggia alle politiche giovanili, sport e servizi sociali. Dal 2007 delegato rsu alla Leonardo spa e componente della segreteria territoriale della Uilm Foggia. Dal 2010 segretario regionale della Uil Foggia e membro del consiglio nazionale, nel 2022 è stato eletto segretario organizzativo regionale della Uil Puglia.

Ricci sarà affiancato durante il suo mandato dalla nuova segreteria composta da Antonio Trenta (tesoriere), Stefano Frontini, Juri Galasso, Annarita Gianniello, Azzurra Schirosi e Andrea Toma.

“Il mio cammino nella Uil è un cammino che non ho mai fatto da solo, dal primo giorno mi sono sentito parte di una grande famiglia che unita ha portato avanti le battaglie per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Non abbiamo mai indietreggiato, non abbiamo mai fatto scelte di comodo, ricordandoci sempre che il lavoro è una colonna portante della nostra società sulla quale si regge l’intero Paese. I salari, le pensioni, la sicurezza sui luoghi di lavoro non sono elementi ignorabili. La Puglia sarà in prima fila nella lunga campagna di mobilitazione che sta per partire. Difendere i diritti dei lavoratori di fronte ad una politica miope che ha prodotto una manovra iniqua e distratta. La mobilitazione territoriale qui in Puglia si poggia sulle oltre 50 vertenze regionali alle quali non è stata ancora data risposta, pari ad un terzo di tutte le vertenze sul tavolo del Mise. La Puglia deve affrontare e risolvere tutta una serie di criticità, dalla sanità alle infrastrutture, dalle nuove e vecchie povertà, alla sfida verso la transizione ecologica che non può permettersi di lasciare indietro migliaia di lavoratori che rischiano ad oggi il posto di lavoro” ha dichiarato il neoeletto segretario.

La candidatura di Ricci è stata proposta dal segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri che ha annunciato a Bari l’avvio della stagione della mobilitazione per il sud Italia che vedrà la Puglia regione capofila, in vista del grande sciopero nazionale che coinvolgerà i lavoratori della Uil e della Cgil.

Una mobilitazione che vuole accendere i riflettori dell’opinione pubblica sulle criticità della manovra economica che non prevede misure di sostegno al lavoro, ignorando la questione salari, precarietà, contratti e sicurezza sui posti di lavoro. Così come non affronta in maniera serie e propositiva le questioni riguardanti le politiche industriali, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione, sanità e fisco. Dimenticando quindi ogni politica utile a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita. 

“Le scelte fatte dalla manovra non rispondono ai temi che abbiamo posto unitariamente”. È quanto ha ribadito il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, durante il congresso straordinario della Uil di Puglia. “Non si affronta la questione salariale né quella fiscale, non c’è nulla sulla sicurezza sul lavoro né sulla precarietà, si peggiora la situazione della previdenza, si penalizzano le donne, non si investe e si fanno scelte sbagliate sulla sanità, anche a livello regionale, e non si parla di politiche industriali. In particolare – ha proseguito Bombardieri – qui in Puglia, non ci sono ancora scelte chiare in merito all’Ilva, anzi, ci sarebbe un accordo segreto di cui non è dato sapere”.

“Si dice che la coperta è corta – ha sottolineato il leader della Uil – ma poi con una scelta politica ben precisa non si vanno a prendere i soldi li dove ci sono, per cui non si mette mano al problema dell’evasione fiscale e si sterilizza l’extra tassa sugli extra profitti. L’insieme di questi temi ci spingono a sostenere una mobilitazione con sciopero, rivolta anche alle Regioni, per chiedere al Governo e alla politica di fare scelte diverse: non possiamo stare in silenzio – ha concluso Bombardieri – non possiamo stare fermi”.

Al congresso era presente anche Emanuele Ronzoni commissario straordinario Uil Puglia uscente e segretario organizzativo nazionale “Esattamente un anno dopo la scelta della segreteria nazionale di procedere al commissariamento termina la gestione straordinaria della Uil Puglia, 365 giorni in cui questa regione non si è disunita, anzi ha dato dimostrazione di enorme maturità, professionalità, attaccamento ai colori della nostra organizzazione, scegliendo compatta di non lasciare che la nave andasse alla deriva, ma di remare senza lesinare sforzi nella stessa direzione, quella che porta alla difesa dei nostri valori, delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati e delle pensionate, delle persone della Puglia”.

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