Call center INPS: “Atteggiamento di una parte della politica incomprensibile”

“Mentre alcuni esponenti politici discutono e difendono i rispettivi campanili, migliaia di lavoratori attendono inutilmente lumi sul proprio destino. Il caso del processo di internalizzazione del call center Inps è emblematico di una parte della classe dirigente del Paese che invece di affrontare di petto le vertenze che affliggono il tessuto economico, si diletta in inutili levate di scudi e in sterili rimpalli di responsabilità”.
Il segretario generale della UIL di Puglia, Franco Busto, esprime piena solidarietà ai lavoratori del call center Inps e alle categorie sindacali del comparto, che “nonostante per mesi abbiano richiamato l’attenzione dell’Inps stessa e delle istituzioni sul futuro di migliaia di lavoratori e lavoratrici, impegnati a garantire un servizio di pubblica utilità che ha svolto un ruolo strategico durante tutta la pandemia, in queste ore stanno subendo accuse speculari da parte di chi, invece, dovrebbe assumersi appieno le proprie responsabilità decisionali, piuttosto che sparare nel mucchio per raccogliere qualche like o, peggio ancora, per confondere le acque”.
“Mancano quattro mesi alla fine della commessa – attacca ancora Busto – ma di risposte concrete neanche l’ombra. Eppure, come nelle migliori sceneggiature dell’assurdo, qualcuno prova a scaricare la colpa sul sindacato, reo di aver chiesto, udite udite, la internalizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del call center attraverso l’applicazione della clausola sociale a condizioni economiche dignitose e nel rispetto dei diritti contrattuali.
Ribadiamo, quindi, il nostro pieno sostegno alla mobilitazione della UILCom e delle categorie competenti e la nostra vicinanza a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che rischiano di pagare a caro prezzo l’immobilismo e l’incapacità gestionale della classe politica”.

Sara Di Leo

Scroll to Top