Polo chimico: tavolo regionale inutile e tardivo

“Apprendiamo dall’intervento pubblico dell’assessora regionale Triggiani che il tavolo regionale sul polo chimico si farà comunque, nonostante non tutte le sigle sindacali – la UIl fra queste – condividano la necessità e l’opportunità di convocare un tavolo parallelo a quello ministeriale”.
Lo afferma il segretario regionale con delega all’industria della Uil Puglia, Andrea Toma.
“Secondo l’assessora – continua Toma – un tavolo regionale è necessario per essere protagonisti, sul territorio, del superamento della crisi. Un proposito ampiamente condivisibile e sul quale da tempo, da anni, sollecitiamo le istituzioni locali – Regione compresa – a dare il proprio contributo. Una determinazione, quella dell’asssessora, che però sarebbe stata utile prima, ben prima che i buoi scappassero dalla stalla come oramai è accaduto e sta accadendo”.
“Ci chiediamo – prosegue il segretario Uil – per essere protagonisti del proprio futuro è proprio necessario che il «tavolo» sia collocato a casa propria? O piuttosto il protagonismo di cui parla l’assessore è un protagonismo da comunicazione pubblica, da politici che intendono dimostrare un movimentismo fuori tempo massimo per testimoniare il proprio impegno fino ad oggi evanescente? Ovviamente la Regione può percorrere tutti i percorsi che desidera con tutte le sigle sindacali che desidera. Anzi sarebbe il caso di parlare al singolare considerato che nel suo comunicato l’assessore ben distingue a più riprese fra la pluri-citata CGIL e altri generici “sindacati”. Ognuno faccia la sua parte come meglio crede – conclude Toma – la UIL, che non arriva a queste vicende e vertenze di certo all’ultima ora, preferisce seguire i destini dei lavoratori e tutelarne i diritti sugli unici tavoli che possono dare risposte concrete, senza alcun fine di strategia politica”.